Little doodles with my fountain pens

L’altro giorno mentre attendevo per il cambio di pennino della mia Lamy 2000 in assistenza, il mio sguardo vagando sugli scaffali si è posato sulle Preppy. Così incuriosito dalle recensioni ho deciso d’impulso di prenderne una.  Qui il mio video, con il dettaglio della penna ed una breve prova di disegno: https://youtu.be/lL2DrrDqTAs Che dire? È impossibile sconsigliarla visto il prezzo (6euro) e la qualità di scrittura. Partita al primo appoggio, scorrevole, il tratto non è così fine come dicono, ma pare sia una caratteristica del nuovo modello 0.2. Ritengo sia una buona scelta non solo per chi si affaccia per la prima volta al mondo delle stilografiche, ma anche a chi serve una penna da battaglia (o da lasciare incustodita) che scriva bene. Certo esteticamente non è gran che, si può compensare con le colorazioni, ma nella sua economicità è piuttosto curata (ad eccezione dello stampo del fermaglio). Ridicolo che il converter di produzione cinese costi più della penna, ma è chiaro che

Oggi vi riporto le mie impressioni sulla Pilot Custom 74 . La recensione è completamente scritta e disegnata con la mia Custom 74 dotata di pennino Soft Fine e con inchiostro Iroshizuko Take Sumi su carta Tomoe River color crema (anche se nelle scansioni le pagine appaiono bianche). C'è voluto un po' di tempo per prendere confidenza con questo pennino, ma alla fine qualche soddisfazione nella variazione di tratto nella scrittura e nel disegno è arrivata. E' un pennino divertente, non da utilizzare tutti i giorni, ma divertente. Qui trovate il file pdf della recensione:   https://www.dropbox.com/s/7pv5yp09v2hb5 ... t.pdf?dl=0 Qui, se lo preferite, un video (che non comprende tutte le pagine della recensione, ma aggiunge una ripresa a tutto tondo della penna):  https://youtu.be/_I05ZG3ZG8Y PS. Per chi noterà tra i disegni proposti un paio di aerei e ricorderà che il pilot della Pilot è invece ispirato al gergo marittimo, ne sono consapevole, ma nel mio immaginario il pilota

Oggi vi presento il mio incontro con la Pelikan P30 versione black and gold rolled, una penna a cartuccia/converter del 1973. La recensione è scritta e disegnata con la P30, inchiostrata con pelikan 4001 black blue, su carta Favini “schizza e strappa” da 50gr/mq. È una penna molto solida e curata, con il pennino in oro 18 carati, misura F, estremamente scorrevole. Uno strumento pensato e fatto per coloro che scrivono molto. Qui potete scaricare il file pdf:  https://www.dropbox.com/s/mdbemy155k0m9z9/p30.pdf?dl=0

Quando ho deciso di scrivere le mie sensazioni sulla Marco Polo, ho pensato fosse opportuno dire qualcosa anche per l' Aurora Magellano . Ogni pagina è scritta e disegnata con la Magellano, pennino M, ed inchiostro blu/nero che credo sia Aurora, ma non ne ho certezza essendo la cartuccia arrivata sfusa con la penna, ma il colore mi piace molto. Non l'ho scritto nel documento ma la penna è costata 30 euro più spese spedizioni, in buone condizioni giusto un paio di piccoli segni sul fusto. Credo che si possa trovare a meno. Ecco il link al pdf: https://www.dropbox.com/s/8r99c1gpfua2h ... o.pdf?dl=0

Dopo le mie impressioni sulla Lamy Safari, continua il mio percorso stilografico con la riscoperta di una penna lasciata colpevolmente troppo tempo nel cassetto: l' Aurora Marco Polo . Non è più una penna molto amata come "ai suoi tempi", ma ha avuto grande successo nella mia gioventù. Ce ne sono tante in giro e, se vi sentite ispirati, acquistarne una non è un grande sacrificio. La recensione è scritta e disegnata con la Marco Polo, pennino M/F(?), ed inchiostro blu Aurora. La carta è transotype, stessa tipologia ma due album acquistati in anni diversi. Non mi ero accorto che nel frattempo la marca aveva cambiato stabilimento di produzione passando dalla Favini ad una produzione diretta in Germania, quindi vedrete un comportamento diverso in un paio di pagine. Da una parte quella italiana, molto resistente all'acqua, in alcuni punti talmente patinata da far faticare il pennino, l'altra pur di buona qualità eccessivamente assorbente. Qui il file pdf:   https://www

E' sul mercato da tanto, ne hanno già parlato praticamente in tanti...  vi era la necessità di parlarne ancora? Sicuramente no. Purtuttavia ecco le mie impressioni a poco più di un mese dall'acquisto di una Lamy Safari . La recensione è scritta e disegnata con la Safari, pennino F, ed inchiostro nero Lamy. Le foto sono scattate con scarsissime risorse, e per questo chiedo venia. Qui il file pdf :  https://www.dropbox.com/s/rb7ram53vrg3c ... i.pdf?dl=0